AUDACI. Dalle avanguardie storiche agli artisti mascherati, l'arte del libero pensiero

    21Gallery (sede di Padova)
    17 apr 2025 - 30 ago 2025

    Una nuova galleria d'arte a Padova. Negli spazi storici di Palazzo Colonne, cresce il progetto di 21Gallery, nato nel 2021 a Treviso dalla scelta di Alessandro Benetton di investire sulle idee del giovane imprenditore Davide Vanin.

    21Gallery si propone di diffondere la cultura con particolare riferimento alle arti visive, ottenere un impatto positivo sul territorio, stimolare il rapporto arte e impresa, promuovere la trasparenza nel sistema dell'arte per coinvolgere nuovi potenziali collezionisti e sostenere concretamente gli artisti rappresentati. Valori condivisi da Ernesto Fürstenberg Fassio che, attraverso Banca Ifis, nel 2024 entra nel capitale sociale del gruppo.

    La nuova sede, oggetto di un importante intervento di riallestimento del collettivo Fosbury Architecture, curatore del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023, è diretta da Elena Comin, manager proveniente dal mondo del marketing e della comunicazione, collezionista e appassionata d'arte.

    La mostra inaugurale - "AUDACI. Dalle avanguardie storiche agli artisti mascherati, l'arte del libero pensiero" - rende omaggio a Padova, città che ha sempre accolto e promosso il libero pensiero, alimentandolo e trasformandolo in sapere, arte e innovazione, da Giotto a Galileo, fino ad Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna laureata al mondo.

    Curata da Cesare Biasini Selvaggi, l'esposizione sarà aperta al pubblico dal 17 aprile al 30 agosto 2025. Un progetto che raccoglie circa trenta opere, tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie, realizzati dai protagonisti dell'arte italiana e internazionale tra il XX e il XXI secolo.

    Il percorso espositivo, comprensivo di circa trenta opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie, parte dalle avanguardie storiche, con una selezione di dipinti dal futurismo di Giacomo Balla ("Forze di paesaggio + polvere", 1918), passando per il mondo immaginario di Yayoi Kusama ("Polka Dots", 1990) e la pittura di Carla Accardi ("Orli neri", 2000) tra le figure più rappresentative dell'astrattismo nel secondo dopoguerra. Dall'universo essenziale della modernità di Alex Katz ("Turban", 1971) fino alla ricerca di protagonisti della creatività contemporanea, come l'artista concettuale Jan Vercruysse ("Les Paroles XXII", 1998), Cindy Sherman con i suoi personaggi immaginari ("Untitled #166", 1987) e Catherine Opie ("Miggi & Ilene, Los Angeles, California", 1995), una delle figure più importanti della fotografia contemporanea. La mostra si conclude con alcuni autori emergenti provenienti dal contesto dell'arte urbana, da Gonzalo Borondo ("Cristo gif", 2021) a Laika ("Self Portrait against war", 2024), artista mascherata, la cui identità rimane ignota.

    Fra le opere in mostra vi è "I viventi" (2024), opera dell'artista Sergio Padovani rappresentativa della della sua ricerca artistica già apparsa nelle recenti personali: "Sergio Padovani. Pandemonio" (a cura di Cesare Biasini Selvaggi con Francesca Baboni e Stefano Taddei, prodotta da Fondazione THE BANK ETS; Modena, Complesso di San Paolo; 16 marzo - 5 maggio 2024), "Sergio Padovani. Étrange humanité" (a cura di Thierry Schwab, in collaborazione con Fondazione THE BANK ETS; Parigi, Galerie Schwab Beaubourg; 25 aprile - 8 giugno 2024) e "Sergio Padovani. Opere dal 2018 al 2024" (a cura di Cesare Biasini Selvaggi, prodotta da Fondazione THE BANK ETS; Bassano del Grappa, sede della Fondazione THE BANK ETS - Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea; 9 novembre 2024 - 4 maggio 2025).

    "A Padova, attende i visitatori un percorso nell'arte del libero pensiero, nella ricerca audace, in espressioni disallineate, scomode, quindi spesso isolate, impopolari, derise, ostacolate o addirittura censurate, di artisti che hanno indicato e indicano un'altra via possibile al nostro stare al mondo", scrive Cesare Biasini Selvaggi. "Siamo ancora capaci di essere audaci?".

    L'esposizione è accompagnata da un catalogo Silvana editoriale (italiano/inglese, 96 pagine) con la prefazione di Elena Comin, il saggio critico di Cesare Biasini Selvaggi, le schede delle opere e un ricco apparato iconografico.

    La mostra sarà visitabile da martedì a venerdì con orario 10.30-12.30 e 16.00-18.00 oppure su appuntamento. Per informazioni: elena@21gallery.it, https://21gallery.it/.

    A cura di

    Cesare Biasini Selvaggi

    Dove

    21Gallery (sede di Padova)

    Quando

    17 apr 2025 - 30 ago 2025

    Orari

    Da martedì a venerdì: 10.30-12.30 e 16.00-18.00 oppure su appuntamento

    Ufficio Stampa

    CSArt – Comunicazione per l’Arte, Chiara Serri