N.d., Italia (0)
Laika è una street artist romana, ribattezzata dalla stampa internazionale “la Banksky italiana”. Preferisce, però, essere definita “attacchina” perché impiega colla e carta per i suoi lavori urbani tra elementi pop, ironici e di critica sociale, in cui la performance dell’attività di attacchinaggio è parte integrante della sua processualità creativa.
Attivista, non si conoscono né il suo volto né il suo vero nome, tantomeno il luogo e l’anno di nascita. L’anonimato che le garantisce la maschera bianca con parrucca rossa la protegge infatti dalle minacce di cui la sua pratica è spesso bersaglio. L’identità segreta le assicura, allo stesso tempo, una maggiore libertà espressiva, distogliendo l’attenzione del pubblico dalla sua vita privata a favore dei messaggi che lancia.
Il suo nome d’arte s’ispira al primo essere vivente salpato nello spazio, la cagnolina Laika, nata nel 1954. Questa scelta è una metafora della sua volontà di puntare sempre più in alto, “allo spazio”, senza limiti e filtri nella ricerca di un’altra via possibile al nostro stare al mondo, dove il dissenso è lentamente anestetizzato. Inizia la sua attività irriverente, non priva di ironia, e autenticamente politica, nella primavera del 2019, attaccando degli sticker sui muri di Roma. Ha svolto interventi in tutta la penisola e nel mondo.
