Tratto da Artribune - Ludovica Palmieri
4 novembre 2025
Da sabato 11 ottobre, tre appuntamenti importanti con l'arte contemporanea per la Fondazione bassanese
Un autunno che si apre
Si partirà sabato 11 ottobre, con l’assegnazione a Verona, nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere del Premio Fondazione THE BANK per la pittura contemporanea, giunto alla terza edizione. Il riconoscimento, rientrante nel programma della 20^ edizione della manifestazione ArtVerona (dal 10 al 12 ottobre), è nato per sostenere la produzione e la ricerca di pittrici e pittori contemporanei e per far conoscere al pubblico nuovi talenti emergenti.
Il premio è già stato assegnato a figure di rilievo come Francesco Lauretta (vincitore 2023). Nell'edizione corrente, la giuria, composta da Cesare Biasini Selvaggi, Marta Cereda e Denis Isaia, ha attribuito il riconoscimento ex aequo a Starry Sky (2025) di Paul Rog, rappresentato da Candy Snake Gallery, e Attesa (2024) di Gahel Zesi, presentata da Liquid Art System.
A seguire, dal 15 novembre all’8 marzo 2026, la sede bassanese della Fondazione in via Marinali ospiterà la mostra Da Gonzalo Borondo a He Wei. Nuove prospettive della pittura contemporanea dalle recenti acquisizioni della Fondazione THE BANK ETS, a cura di Cesare Biasini Selvaggi.
L’esposizione accoglierà i visitatori con una selezione di lavori entrati recentemente nella collezione della Fondazione offrendo uno spaccato significativo della pittura italiana e internazionale.
«Questa esposizione non vuole essere solo una vetrina delle nostre ultime acquisizioni, ma una vera e propria dichiarazione di intenti sul futuro della pittura», ha dichiarato Antonio Menon, presidente della Fondazione «Crediamo che il nostro compito sia sostenere le nuove generazioni e le voci più vivaci e non convenzionali del panorama contemporaneo, costruendo un ponte tra passato, presente e futuro dell’arte».
Il percorso, patrocinato da Regione del Veneto, Provincia di Vicenza e Città di Bassano del Grappa, con il sostegno di Integra Business Consulting, riunisce opere di Gonzalo Borondo, Guglielmo Castelli, Elena Ceretti Stein, Nebojša Despotović, Francesco Lauretta, Davide Quartucci, Chiara Sorgato, He Wei, Jacopo Zambello e altri.
«Gli artisti in mostra – ha spiegato Biasini Selvaggi – condividono una tensione forte, che attraversa la materia pittorica come segno di un’urgenza esistenziale: corpi e volti che raccontano la vulnerabilità dell’umano».
La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica dalle ore 16 alle 19, con ingresso libero (o su appuntamento).
Terzo evento in programma: dall’11 aprile al 5 luglio 2026 è stata organizzata la prima edizione del Salone della pittura emergente in Italia, sempre a cura di Biasini Selvaggi. Si concretizzerà una nuova piattaforma espositiva, dedicata agli artisti under 40, pensata per raccontare la vitalità della pittura contemporanea nel nostro Paese. In mostra, lavori che riflettono sul medium pittorico e sul dialogo con altri linguaggi – dall’installazione alla videoarte – ma anche sulla rilettura dei generi tradizionali, dal ritratto alla natura morta, fino alle contaminazioni con cinema, letteratura e cultura pop.
Tre appuntamenti, dunque, per un progetto unitario che mette al centro la pittura come linguaggio vivo, dinamico e generativo, in un costante intreccio tra sperimentazione e tradizione.
www.bassanonet.it/cultura/33000-un_premio_una_mostra_un_salone_innovativo_a_firma_the_bank_ets.html
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